Cos’è
La Consulta giovanile nasce per favorire la partecipazione dei giovani alle attività del Comune: scopo della Consulta giovanile è di integrare e arricchire le proposte degli organi del Comune partendo dalle competenze ed esperienze maturate dalle Associazioni che ne fanno parte. La Consulta giovanile può esprimere pareri, rilievi, raccomandazioni e proposte sulle tematiche giovanili e sui servizi per i giovani, su richiesta dell’Amministrazione o su iniziativa spontanea.
La Consulta si propone come:
- punto di riferimento e di informazione per i gruppi e i singoli interessati alle tematiche della scuola, dell’università, del mondo del lavoro, della cultura e del tempo libero, delle politiche sociali;
- realtà di studio e approfondimento, raccogliendo informazioni i questi campi sia con ricerche autonome, sia avvalendosi degli uffici comunali;
- stimolo culturale, promuovendo dibattiti e incontri;
- sostegno alla collaborazione e alla realizzazione di iniziative, coadiuvando le diverse realtà associative che la compongono nell’organizzazione e nella promozione di eventi.
La partecipazione alla Consulta è gratuita.
Come funziona
Le attività della Consulta giovanile sono disciplinate dal Regolamento della consulta giovanile
Come partecipare
Per poter partecipare alla Consulta Giovanile le associazioni devono:
- essere un’associazione la cui maggioranza degli iscritti sia di età inferiore a 30 anni, o che presenti al proprio interno una componente giovanile strutturata.
- essere iscritta nell’Albo delle associazioni del Comune di Como.
- presentare all’ufficio Protocollo del comune domanda scritta di ammissione, sottoscritta dal legale rappresentante dell’Associazione. La domanda va completata con copia dello Statuto dell’Associazione e da una relazione sintetica sulle attività svolte.
La richiesta va indirizzata all’Assessore alle Politiche Giovanili, che valuterà l’accoglimento delle stesse.
Normativa
Regolamento della consulta giovanile
Ultimo aggiornamento: Tue Sep 20 10:58:44 CEST 2016