***MODALITÀ OPERATIVE PER L'ACCESSO AI SERVIZI DELLO STATO CIVILE E DELL'ANAGRAFE***
Cos'è
A norma del Regolamento anagrafico del 30.5.1989, n.223, ogni porta o altro accesso dalle aree di circolazione all'interno dei fabbricati di qualsiasi genere (sia esterne che interne, ad attività commerciali, a passi carrai, ecc..), devono essere provvisti di appositi numeri civici. I proprietari, i costruttori o i progettisti, dopo la realizzazione degli accessi della nuova costruzione o dell'edificio oggetto di ristrutturazione o, comunque, con un congruo anticipo sulla consegna degli appartamenti, devono presentare apposita domanda al Comune per ottenere l'indicazione dei numeri civici.
Cosa occorre
- Domanda in carta libera secondo il modello predisposto dall'ISTAT (vedi allegato)
- Estratto mappa (del tipo mappale predisposto e rilasciato dal tecnico privato in occasione dell'accatastamento dell' immobile)
- Planimetria, per l'individuazione degli ingressi (in scala 1:500 contrassegnati: P: pedonale, C: carraio, A: attività commerciale)
- Fotocopia della concessione edilizia (D.I.A.) in carta libera
Come si fa
Occorre compilare un modulo di domanda indicando oltre le proprie generalità, la localizzazione dell'edificio e gli accessi per i quali si richiede il numero civico.
Come funziona
Accolta la richiesta, l'incaricato dell'istruttoria esegue un sopralluogo di verifica presso la costruzione con la piantina schematica del tratto stradale interessato e successivamente provvede all'assegnazione ufficiale dei numeri. Il Servizio provvede successivamente ad aggiornare lo stradario, l'insulario e i profili della piantina delle vie. Qualora, dopo il sopralluogo, venga constatato che la nuova costruzione insista su di un'area di nuova realizzazione, l'incaricato dell'istruttoria, prima di provvedere all'assegnazione del numero civico, dà avvio al procedimento per la denominazione della nuova strada (vd. scheda denominazione di nuove aree di circolazione).