Cos’è
I Comuni con popolazione superiore ai 40.000 abitanti devono effettuare periodicamente le verifiche (ai sensi della Legge 10/91, art 31) relative all’esercizio (funzionamento e gestione) ed alla manutenzione degli impianti termici civili ubicati sul proprio territorio.
L’ispezione sugli impianti termici si svolge con il controllo tecnico e dei documenti nel luogo dove si trova l’impianto: un esperto qualificato verifica il rispetto delle norme sul contenimento dei consumi energetici e lo stato di esercizio e manutenzione degli impianti di climatizzazione.
Durante il servizio di ispezione vengono verificati:
- il corretto impiego dei combustibili negli impianti termici del settore civile, verificando il rispetto delle disposizioni regionali che limitano l’uso dei combustibili più inquinanti;
- i sistemi per la termoregolazione degli ambienti e la contabilizzazione autonoma del calore, per verificare il rispetto delle disposizioni regionali in materia di uso razionale dell’energia.
Come funziona
Il Comune di Como sottopone ad ispezione annuale almeno il 5% degli impianti termici presenti sul proprio territorio.
Gli impianti da ispezionare sono sorteggiati secondo i criteri di priorità dettati dalla Regione Lombardia cioè:
- impianti per i quali non sia pervenuto il rapporto di controllo tecnico e che non sono ancora stati accatastati;
- impianti per i quali siano emersi elementi di criticità e di registrazione incompleta degli allegati;
- impianti con generatore di calore installato da oltre 15 anni;
- impianti alimentati da combustibile liquido e solido;
- tutti gli altri impianti.
Il giorno della verifica gli ispettori, che hanno l’obbligo di presentare la tessera di riconoscimento, accedono all’impianto per le verifiche tecniche e ai documenti per le verifiche amministrative.
Obblighi per il responsabile dell’impianto
Il Responsabile dell’impianto viene avvisato preventivamente della verifica a campione.
Il giorno della verifica il responsabile dell’impianto deve di consentire la verifica dell’impianto di fornire tutti i dati richiesti.
La verifica dell’impianto è da considerare un “pubblico servizio” e, come tale, non può essere impedita.
Sospensione della fornitura di gas
Se il responsabile dell’impianto rifiuta ripetutamente i controlli, si procederà alla sospensione della fornitura del gas (ai sensi del Dlgs 164/2000, art. 16 c.6.
L’interruzione della fornitura di gas potrà essere disposta anche nel caso in cui vengano rilevati elementi di criticità dell’impianto tali da costituire elemento di rischio per la sicurezza.
Ultimo aggiornamento: Wed Apr 28 10:06:51 CEST 2021