Cos'è
E' un assegno per il sostegno del reddito durante il periodo di maternità, destinato alle madri (naturali o adottive) o ai padri a condizione che siano lavoratori, anche precari.
Chi può richiederlo
L'assegno di maternità può essere richiesto da cittadine e cittadini residenti in Italia; non ci sono vincoli di cittadinanza: possono richiedere l'assegno di maternità dello Stato i cittadini italiani, comunitari o extracomunitari.
Inoltre i requisiti che la madre (o, in alternativa, il padre) deve possedere per aver diritto all'assegno sono:
- è una lavoratrice che ha diritto all’indennità di maternità (o ad altro trattamento economico per maternità) e che ha tre mesi di contribuzione per maternità nel periodo compreso tra i 18 ed i 9 mesi precedenti la data del parto (o l’ingresso in famiglia del minore adottato/affidato);
- è una lavoratrice che è stata licenziata (o che ha presentato le dimissioni) e che ha tre mesi di contribuzione per maternità nel periodo compreso tra i 18 ed i 9 mesi precedenti la data del parto (o l’ingresso in famiglia del minore adottato/affidato);
- è una lavoratrice disoccupata che ha fruito in passato di determinate prestazioni economiche (mobilità – disoccupazione ordinaria o con requisiti ridotti – CIGO o CIGS – malattia – maternità – ASU o LPU) a condizione che tra l’ultimo giorno della prestazione economica fruita e la data del parto (o ingresso in famiglia) non sia trascorso un periodo superiore a quello di godimento della prestazione stessa; in ogni caso, il periodo tra l’ultimo giorno di godimento della prestazione e la data del parto non può essere superiore a 9 mesi.
Come si fa
La domanda va presentata per via telematica all'INPS entro sei mesi dalla nascita del bambino o in caso di adozione o affidamento, dalla data di ingresso del minore in famiglia. Per approfondimenti consultare il sito dell'INPS
Ultimo aggiornamento: Thu Oct 27 17:11:40 CEST 2016